Nel 2019 il team ALAC ha ricevuto 88 segnalazioni.
Il Lazio è la regione con il numero più alto di segnalazioni (14) che si riferiscono principalmente ad episodi di frodi (25) e favoritismi e clientelismi (25).
La sanità rimane il settore più critico con ben 34 segnalazioni.
Obiettivo di Allerta AntiCorruzione – ALAC è assistere coloro che assistono a un fatto di corruzione, cercando di aiutarli a trovare la soluzione migliore per il proprio caso. Se da un lato si cerca di far emergere gli illeciti, dall’altro si cerca anche di dare una risposta pratica che possa essere utile al segnalante. Per fare ciò cerchiamo di “migliorare” il procedimento di segnalazione:
Non siamo purtroppo in grado di garantire la soluzione a tutti i problemi dei segnalanti. Il nostro supporto alla segnalazione non può comportare l’automatica soddisfazione del segnalante nonché la presa in carico della segnalazione da parte dell’ente di riferimento.
ALAC si distingue per la tutela della riservatezza del segnalante. In nessun caso l’identità o altri dati identificativi del segnalante saranno inoltrati senza il suo consenso.
Per quanto riguarda la sicurezza tecnologica e la rintracciabilità del segnalante, per ALAC abbiamo deciso di non usare i metodi tradizionali di raccolta delle segnalazioni (telefono, posta, indirizzo e-mail) ma di utilizzare una piattaforma tecnologica ampiamente collaudata e già implementata per il whistleblowing in contesti sociali caratterizzati da rischi personali elevati: Globaleaks, un software open source sviluppato da Hermes Center for Transparency and Digital Human Rights, permette di dialogare in modo anonimo con il segnalante, senza possibilità, per il ricevente o altri soggetti, di rintracciare l’origine della segnalazione. Il portale dell’ALAC utilizza il protocollo HTTPS, un protocollo di crittografia che garantisce il trasferimento di dati riservati. È inoltre possibile installare il browser Tor, che permette la navigazione attraverso una serie di router anonimi.